Dall’Ora d’Aria a Firenze all’Armani Ristorante a Milano, da Amo a Venezia a La
Madonnina del Pescatore a Senigallia, a Da Vittorio a Brusaporto, passando per
locali in Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Austrialia, Cina e Brasile: sono
migliaia i ristoranti italiani - nel nostro Paese e all’estero - che hanno
aderito alla prima “Giornata della Ristorazione”, in programma il 28
aprile,
evento promosso da Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi),
una vera e propria celebrazione della cultura dell’accoglienza made in Italy,
che ci ha reso celebri nel mondo e rappresenta uno dei nostri più potenti
attrattori turistici. L’obiettivo è creare il primo vero, grande appuntamento
dedicato alla ristorazione italiana e valorizzare un comparto strategico che,
dopo i difficili anni della pandemia, evidenzia segnali di ripresa ma, in
particolare per l’alta ristorazione, sta ripensando il proprio modello di
business, tra costi e sostenibilità economica, come evidenziato dall’analisi
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